Maurizio Savini
Maurizio Savini / BAD
Maurizio Savini (Rome, 1962).
Nelle sculture di Maurizio Savini l’aspetto fintamente Pop suggerito dall’uso del chewing gum rosa, diventa pretesto per descrivere le modificazioni genetiche intervenute nella società e nell’ambiente post-industrializzato.
Savini coniuga un’idea di scultura bizzarra e surreale, attraverso una dimensione sociale e politica, che alludono a una riflessione sull’ecologia e sulle conseguenze indotte dall’azione umana. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive: Düsseldorf, Londra, Parigi, Taipei, Havana, Lione, Edimburgo. Ha lavorato a scenografie teatrali, tra cui l’opera lirica Parsifal di R. Wagner per il Maggio Musicale Fiorentino. Ha realizzato progetti installativi in spazi pubblici e privati come la Quadriennale di Roma, nel 2007, la Cantina Icario a Montepulciano. Tra il 2008 e il 2009 realizza due progetti per il Museo d’Arte moderna di St-Étienne Métropole, e la personale alla Galleria Oredaria di Roma.